MARZO 2021 – Continua con costante impegno il sostegno della Diocesi e della Caritas diocesana di Como al Venezuela – martoriato da oltre 8 anni dalla crisi economica, sociale e politica – grazie alla collaborazione con l’Associazione Ali Onlus (l’Associazione Latinoamericana in Italia Onlus) nell’ambito del progetto “ALI per Venezuela”, che con la dedizione di numerosi volontari in tutta Italia promuove la raccolta, la catalogazione e la spedizione di farmaci e di presidi sanitari da destinare alla popolazione venezuelana.
La stessa Caritas di Como – attraverso la sua area internazionale – da oltre tre anni porta avanti un progetto di sensibilizzazione e collabora con Ali Onlus per sostenere la campagna di aiuti, in sinergia con le Suore Agostiniane Recollette di Los Teques (a circa 40 chilometri da Caracas), che gestiscono una mensa del povero con circa mille commensali al giorno, accolgono minori maltrattati e bambini a rischio malnutrizione.
UN PAESE IN GINOCCHIO
Pubblichiamo da alcune fonte di informazione una sintesi della situazione del Venezuela registrata in questi ultimi anni, in particolare nel periodo 2018-2020. I numeri messi in evidenza sono eloquenti. E purtroppo sono destinati a peggiorare.
Il Venezuela sta attraversando la peggiore crisi della sua storia recente: povertà estrema, aumento della violenza e dell’insicurezza, significativo deterioramento della qualità della vita (condizioni di salute sempre più precarie e insicurezza alimentare), precariato lavorativo, peggioramento della qualità del sistema educativo, crollo della fornitura di servizi di base e violazione dei diritti fondamentali della popolazione. Questa situazione – già drammatica negli ultimi anni – si è ulteriormente aggravata all’inizio del 2020 con l’avvento del Coronavirus, un’emergenza sanitaria che rischia nei primi mesi del 2021 di non essere gestita dalle autorità sanitarie e politiche del Paese.
2018-2020: I DATI SOTTOLINEANO LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE
L’87% delle famiglie sono povere, il 90% dei trasporti paralizzati, l’acqua è fornita meno di 3 giorni a settimana. Ci sono stati 175.000 casi di malaria a Edo, Bolivar, nel solo aprile 2018 e 78 casi di tubercolosi ogni 100mila abitanti a Caracas nel 2017…
Oltre 2 milioni di persone hanno lasciato il Venezuela negli ultimi 3 anni. Considerando le precedenti fasi migratorie sono stimati circa 4 milioni di venezuelani emigrati in Colombia, Brasile, Trinidad, Ecuador, Perù, Argentina, Cile e Uruguay, persone che devono affrontare condizioni difficili di arrivo e integrazione nei Paesi di destinazione, comprese le difficoltà di accesso al lavoro e di regolarizzazione del loro status migratorio.
Questa situazione di irregolarità espone maggiormente uomini, donne e bambini a sfruttamento lavorativo, estorsioni, discriminazioni e minacce.
2020-2021: gli aiuti della Caritas diocesana nell’ambito dei progetti della Diocesi nel periodo Avvento-Natale 2020
Come detto, la Caritas diocesana di Como da oltre tre anni collabora con Ali per sostenere la campagna di aiuti, in sinergia con le Suore Agostiniane Recollette di Los Teques (a circa 40 chilometri da Caracas), che gestiscono una mensa del povero con circa mille commensali al giorno, accolgono minori maltrattati e bambini a rischio malnutrizione.
E proprio a sostegno di questa realtà – a cui si aggiungono i Missionari Cappuccini di Caracas e la Casa de Ana di San Antonio – la Caritas diocesana propone i progetti di solidarietà internazionale in occasione del periodo di Avvento-Natale 2020, con particolare cura e attenzione nei confronti dei più piccoli e delle loro famiglie.
Per la realtà venezuelana il progetto di solidarietà è importante: l’obiettivo è raccogliere aiuti economici per spedire farmaci neurologici pediatrici (in particolare antiepilettici) che verranno poi consegnati dagli operatori e dai volontari dell’Associazione Ali Onlus alle tre realtà sopra ricordate che si occupano di sostegno ai minori. L’obiettivo è stato raggiunto con successo: circa 5.000 euro sono stati raccolti e destinati alle persone bisognose.
Ricordiamo che in passato grazie alla collaborazione di Caritas, parrocchie e donazioni private raccolte nella Diocesi di Como sono stati raccolti oltre 1.200 kg di latte in polvere e inviati nel Paese sudamericano.
Dall’Associazione Ali Onlus, gli operatori ci hanno confermato che la raccolta di presidi continua anche da altre realtà in Italia: negli ultimi mesi, nonostante le restrizioni e le precauzioni adottate per far fronte ai rischi della pandemia, sono stati inviati in Venezuela oltre 200 kg di latte e 4.000 kg di farmaci e presidi sanitari indispensabili per prevenire e curare.
E la raccolta continua.
La parola a Edoardo Leombruni, medico e presidente di Ali Onlus
«Il nostro obiettivo è allargare la rete di raccolta e aumentare la quantità di medicinali da spedire in Venezuela – ci dice Edoardo Leombruni – Ci stiamo riuscendo grazie all’aiuto generoso di tanti italiani, medici, infermieri e numerosi sacerdoti e religiosi che a livello nazionale collaborano con i nostri volontari. Il nostro grazie di cuore va in particolare alla Caritas diocesana di Como per le sue attenzioni e il suo aiuto anche per questo importante progetto di Avvento e Natale 2020 dedicato ai più piccoli».
IL TUO AIUTO FA LA DIFFERENZA. DONA ORA!
È possibile partecipare con donazioni indirizzate a:
c/c bancario presso Crédit Agricole
IBAN: IT60V0623010920000047631983
Codice BIC: CRPPIT2P321
intestato Caritas Diocesana di Como – Viale Cesare Battisti 8 – 22100 Como.
Causale: Venezuela
Scarica il report relativo alla campagna di Avvento-Natale 2020
Leggi le ultime notizie sulle attività della Caritas diocesana di Como in Venezuela
DAL NOSTRO ARCHIVIO
Per maggiori informazioni e approfondimenti rileggi le pagine Caritas pubblicate in questi anni
su “il Settimanale della Diocesi di Como”
Emergenza Venezuela: la Caritas diocesana rilancia la raccolta farmaci (4 ottobre 2018)
Ecco alcuni video pubblicati su Facebook dall’Associazione Ali Onlus, nei quali viene evidenziata la collaborazione con la Caritas diocesana di Como
Video 4 febbraio 2021
Questa la traduzione dell’audio:
«Buongiorno, sono il dottor Michael Chinaloy, direttore della Sociedad Anticancerosa del Estado Aragua sede in Maracay. Voglio ringraziare il dottor Edoardo Leombruni dell’Associazione in Italia Ali Onlus. Anche Caritas Italiana, Caritas Bologna, Caritas Como, Caritas Ambrosiana, gli Uffici Missionari di Roma per questo laboratorio che ci avete inviato e sapremo come dargli il miglior uso. Vi presento il signor Jose Angel Tesorero: è il nostro responsabile per l’uso del laboratorio».
Poi il signor Jose Angel presenta il dottor Michael Chinaloy, direttore della Clinica di Prevenzione Sociedad Antcanceroso del Estado Aragua, dell’Unità dell’area di Oncologia. Riprende la parola il dottor Chinaloy: «Signori, qui faccio consegna formale del laboratorio al Direttivo della Sociedad Anticancerosa di Maracay, che ringraziano per questa donazione e assicuriamo che noi siamo persone senza fini di lucro e sapremo come dare buon uso al laboratorio».