È il progetto di accoglienza diffusa sul territorio per i senza dimora che, nel periodo invernale, vengono accolti nelle parrocchie della città di Como e nei comuni limitrofi grazie a una fitta rete di volontari. Anche a Sondrio è nata questa esperienza di accoglienza sul territorio valtellinese

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persone accolte (inverno 2023-2024)
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comunità coinvolte (inverno 2023-2024)
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totale volontari attivi

Il Progetto Betlemme rientra nel Piano Freddo della città di Como, l’accoglienza invernale promossa dalla rete degli enti per la grave marginalità.

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Riferimenti

A Como il coordinamento degli accessi avviene tramite Porta Aperta.
Responsabile: Beppe Menafra

A Sondrio il coordinamento del servizio è a cura degli operatori della Caritas diocesana
Responsabili: Monia Copes e Loris Guzzi

  • Tel. 0342 1892900

  • Email info@caritascomo.it

Cos’è, cosa offre, collaborazioni

Il Progetto Betlemme nasce dal desiderio di dare risposte sempre più accurate al bisogno delle persone senza dimora – nella sola città di Como sono oltre 200 e sul territorio valtellinese circa 20 – di avere un riparo notturno nel periodo invernale.
L’idea, lanciata dalla Caritas diocesana, in particolare a Como, dal servizio Porta Aperta dal 2020, era ed è di affiancare alle attività delle strutture già esistenti – oggi sono circa 150 posti letto fissi, tra residenziali e notturni – un’accoglienza “diffusa” sul territorio, proponendo alle comunità di ospitare temporaneamente una o più persone senza dimora.

Viene richiesto un luogo riscaldato – fornito di servizi igienici – dove le persone ospitate possano trascorrere la notte. Per rendere questa esperienza più “famigliare” è fondamentale la partecipazione di volontari che siano presenti alla sera e al mattino per accogliere gli ospiti.
Le persone senza dimora, uomini o donne, sono individuate dalla stessa Caritas, che con i suoi operatori accompagna in ogni fase del progetto le comunità che aderiscono all’iniziativa.

Dietro all’idea dell’accoglienza diffusa c’è la convinzione che le persone senza dimora abbiano bisogno prima di tutto di essere inserite in un contesto di cura e di instaurare relazioni positive. Sapere di essere accettati e riconosciuti dalla comunità che li accoglie è ciò che può davvero aiutarli a ritrovare la propria dignità.

I LUOGHI A COMO E DINTORNI
(dato inverno 2023-2024)

> Parrocchia di Tavernola  –  2 ospiti *
> Parrocchia di Lora  –  1 ospite *
> Parrocchia di Grandate  –  2 ospiti *
> Comunità pastorale SS Giacomo e Filippo (Ponte Chiasso, Monte Olimpino, Sagnino)  –  2 ospiti *
> Comunità pastorale Santi della Carità (Sant’Orsola, Garzola e Sant’Agata)  – 3  ospiti *
> Comunità pastorale Albate, Muggiò  –  5 ospiti *
> Comunità pastorale Beata Vergine del Bisbino (Cernobbio, Piazza Santo Stefano, Maslianico)  –  2 ospiti *
> Comunità pastorale Tavernerio, Solzago, Ponzate  –  1 ospite *
> Comunità pastorale San Giuliano, Sant’Agostino  –  2 ospiti *
> Comunità pastorale Santi Apostoli (Civiglio-Brunate)  –  2 ospiti *
> Comunità parrocchiale San Fedele (Città Murata)  –  2 ospiti *

* numero delle persone ospitate nell’inverno 2023-2024

IL LUOGO A SONDRIO
(dato inverno 2023-2024)

> Comunità pastorale Sondrio Collegiata, Beata Vergine del Rosario  –  4 ospiti *

* numero delle persone ospitate nell’inverno 2023-2024

Cosa serve:
  • Un luogo riscaldato (con un letto o una brandina)

  • Servizi igienici

  • Volontari per l’accoglienza

Allegati

Leggi la lettera del vescovo Oscar a sostegno del Progetto