Chi siamo

La Caritas diocesana di Como è l’organismo pastorale della Chiesa locale che promuove la testimonianza della carità in forme consone ai tempi e ai bisogni, per uno sviluppo integrale dell’uomo, la giustizia sociale e la pace, con attenzione privilegiata agli ultimi, in funzione prevalentemente pedagogica.

Presidente: mons. Oscar Cantoni, vescovo di Como
Direttore: Rossano Breda
Vicedirettori: don Augusto Bormolini; diacono Giuseppe Menafra

 

Alla nostra Caritas diocesana sono stati affidati questi compiti:

  • approfondire le motivazioni teologiche del servizio della carità;
  • promuovere, attraverso l’animazione, questo servizio in forme concrete, promozionali e preventive del disagio, specie attraverso lo strumento delle Caritas parrocchiali;
  • coordinare le iniziative e le opere caritative e assistenziali di ispirazione cristiana;
  • realizzare studi e ricerche sui bisogni presenti e sulle loro cause;
  • promuovere il volontariato e la formazione degli operatori della carità e del personale dei servizi sociali e umanitari, anche pubblici.

Nella direzione della promozione di attività con risvolto pubblico e della gestione di strutture e servizi caritativo-assistenziali, il Vescovo ha dotato la Caritas della Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio Onlus, che provvede su tutto il territorio della Diocesi a sostenere dal punto di vista giuridico, amministrativo e gestionale le attività di Porta Aperta, dei Centri di Ascolto, dei locali di accoglienza e così via, in modo che essi possano contemperare le esigenze della trasparenza e di un vero spirito e stile Caritas.

 

 

 

LA NOSTRA STORIA IN BREVE

La Caritas Diocesana di Como nasce nei primi mesi del 1973. L’allora vescovo di Como, mons. Felice Borromini dà incarico a don Plinio Bottinelli di procedere all’istituzione e all’organizzazione della Caritas diocesana, facendo tesoro delle altre esperienze caritative che anche a livello comasco avevano tracciato un solco importante, come i centri POA (Pontificia Opera di Assistenza), che avevano operato durante la guerra e l’immediato dopoguerra con ben 17 strutture sul territorio lariano e successivamente i centri ODA (Opera Diocesana di Assistenza).

L’avvio della Caritas non fu semplice. Tutto è cominciato in un ufficio presso la Curia vescovile e le varie attività erano svolte a livello diocesano e centrale; non c’era alcuna organizzazione a livello locale, anche se cominciavano a nascere le prime Caritas parrocchiali. Gli impegni più significativi dei primi anni furono quelli legati al terremoto del Friuli del 1976, all’alluvione a Tresenda nel 1983 e la tragedia della Valtellina del 1987. Poi le prime accoglienze di stranieri, in particolare l’ospitalità di 170 vietnamiti nelle strutture della Diocesi.

Nel 1993 si sviluppa l’accompagnamento dei giovani, la Scuola di volontariato da cui si matura l’esperienza dell’obiezione di coscienza e del servizio civile e la scelta di aprire la Caritas all’accoglienza di giovani obiettori di coscienza (1985) che a metà degli anni novanta raggiungo oltre le 70 presenze in Caritas. Sono gli anni della nascita dei primi Centri di Ascolto.

Nel 2001, il 16 ottobre, nasce la Fondazione della Caritas diocesana. Grazie alla stessa Fondazione nel 2010 si apre una casa per l’accoglienza di persone con disagio nella località di Morbegno.

 

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40 ANNI DI CARITAS